Sospeso presidente di Agenas, lasciò una garza in un paziente
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La presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto la richiesta, presentata dal ministro della Salute Orazio Schillaci, di sospendere  dall’incarico Enrico Coscioni, il presidente di Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario che svolge attività di ricerca e di supporto nei confronti del ministro della Salute, delle Regioni e delle Province.

L’annuncio arriva dai parlamentari di Fratelli d’Italia, il senatore Antonio Iannone e il deputato Imma Vietri, che, nelle scorse settimane, avevano presentato un’interrogazione parlamentare al ministro, per chiedere se vi fossero i presupposti per sospendere e o rimuovere dal l’incarico che ricopre presso l’Agenas Enrico Coscioni, primario dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, al quale è stata applicata, su disposizione della Procura di Salerno, la misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione medica per un anno, a seguito del decesso di un paziente al quale era stata lasciata una garza all’interno del suo corpo durante un intervento chiurgico, e poi sarebbe deceduto.

Schillaci ora ha inviato la richiesta di sospensione alla Conferenza Permanente Stato-Regioni e la questione sarà all’ordine del giorno il prossimo 2 maggio.

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