Secondo la scienza ansia a stress, come anche rabbia, mettono a rischio di infarto.
E a dirlo è anche l’ultima ricerca scientifica condotta dai ricercatori di Boston, pubblicata sul Journal of the American Heart Association.
Analizzando la vita e i processi di invecchiamento degli uomini dai 33 ai 65 anni, gli scienziati hanno capito che questi non avevano problemi di salute di alcun tipo. Poi gli esami del sangue e i controlli fatti successivamente, e ripetuti a distanza di ogni 3-5 anni fino alla morte, hanno rivelato il resto.
Naturalmente i valori che sono stati presi in considerazione sono stati i trigliceridi, il colesterolo cattivo, il colesterolo totale, la pressione sanguigna, la glicemia e il peso corporeo. Confrontando i dati e guardando i livelli di stress, ansia, nervosismo, chi aveva un nevroticismo più accentuato aveva avuto una probabilità maggiore del 13% di sviluppare malattie cardiache, infarto, ictus e diabete.
L’ansia ha aumentato questa percentuale del 10% coinvolgendo diversi fattori di rischio. Le conclusioni degli esperti sono dunque quelle che quando se subentra nella vita quotidiana un’ansia negativa questa va a riversarsi poi sullo stato di salute in generale.
Ora gli scienziati ne sono convinti più che mai.
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