Il superindice dell’Ocse, concepito per anticipare di 6-9 mesi le tendenze economiche future, continua ad indicare un “rallentamento della crescita” soprattutto delle grandi economie mondiali, inclusa l’Italia.
In particolare, si legge in una nota diffusa dall’organismo internazionale con sede a Parigi, gli Indicatori Economici Avanzati (Ica) dell’Ocse “continuano a segnalare un rallentamento della crescita negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada, come anche nella zona euro, in particolare, in Germania, in Francia e in Italia”. “Come nei mesi precedenti – prosegue l’Ocse – questi sviluppi possono principalmente attribuirsi ad una elevata inflazione e ad un aumento dei tassi di interesse”.