La Nato apre le porte a Finlandia e Svezia.
Stoccolma chiederà ufficialmente di entrare a far parte nella Nato: lo annuncia la premier svedese Magdalena Andersson parlando di una nuova “era” per il Paese scandinavo.
“Il governo ha deciso di informare la Nato del desiderio della Svezia di diventare membro dell’Alleanza”, ha dichiarato in una conferenza stampa. Il ministro della Difesa svedese, Peter Hultqvis, sarà negli Usa mercoledì per incontrare il capo del Pentagono, Lloyd Austin. Al centro dei colloqui a Washington ci saranno la “domanda di adesione alla Nato della Svezia, l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la situazione della sicurezza in Europa e i rapporti bilaterali”. Intanto il ministero della Difesa russo ha annunciato che è stata raggiunta una tregua con Kiev per le evacuazioni dei feriti ucraini dall’impianto di Azovstal, a Mariupol. Secondo quanto riportato da Interfax.
Il comandante di un’unità delle forze interne dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, dieci combattenti dell’Azovstal si sarebbero arresi ma il Comune di Mariupol smentisce. Oggi a Bruxelles riunione dei ministri degli Esteri Ue: e resta il nodo sull’embargo al petrolio russo.
L’espansione della Nato è artificiale”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia russa Tass. “La Russia non ha problemi con la Finlandia e Svezia, la loro possibile adesione alla Nato non crea alcuna minaccia per Mosca”, ha aggiunto Putin. “La risposta della Russia all’adesione alla Nato di Finlandia e Svezia dipende da come l’alleanza espande le infrastrutture, i problemi sono creati dal nulla”.