Ore da incubo e poi il coraggio di denunciare ogni cosa, da parte di una giovane tirocinante, molestata alcune notti fa, da parte di un infermiere nel pronto soccorso dell’Ospedale, in cui lavora da poco.
L’uomo l’avrebbe attirato in uno sgabuzzino, con l’inganno, per poi violentarla.
Dopo essere stato ascoltato dalle forze di polizia, è stato rilasciato. Ora l’inchiesta che procede con l’accusa di violenza aggravata dovrà ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto e non è escluso che nelle prossime ore l’infermiere accusato potrebbe comparire davanti al gip per l’udienza di convalida.
Intanto il direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, Fabrizio d’Alba, ha depositato una denuncia querela e ha provveduto ad avviare il procedimento di sospensione immediata dal servizio dell’infermiere. “Quanto accaduto è gravissimo ed intollerabile perché oltre ad aver colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio perché tirocinante della sua futura professione, colpisce e diffama un’intera categoria di operatori. Lavoratori della sanità che quotidianamente all’interno dei reparti del nostro ospedale si impegnano per la cura delle persone e non per atti di violenza contro le donne”, afferma D’Alba.
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