Sono rimasti e rimarranno in fondo al mare una giovane donna e il suo piccolo bambino. I due corpi sono rimasti intrappolati nella carcassa di una imbarcazione colata a picco mesi fa di fronte alle coste del Libano.
E’ il frammento più straziante della testimonianza di uno dei partecipanti alle operazioni di soccorso, conclusasi senza risultato nelle ultime ore nel nord del Libano, degli oltre 30 corpi di migranti libanesi e siriani annegati quattro mesi fa dopo aver tentato un viaggio della disperazione verso le coste italiane.