E’ arrivata nella giornata di ieri la sospensione temporanea su tutto il territorio nazionale del vaccino Astra Zeneca disposto dall’Aifa. L’agenzia del farmaco si riserva infatti di fornire a breve ulteriori approfondimenti in merito, in seguito agli ultimi casi sospettati.
L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema“, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 “su tutto il territorio nazionale“. Tale decisione, ha spiegato l’Agenzia del farmaco, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso“.
L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione“.
Infine, l’Agenzia del Farmaco “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“. “Gli esperti stanno esaminando in dettaglio tutti i dati disponibili e le circostanze cliniche che circondano casi specifici per determinare se il vaccino potrebbe aver contribuito o se è probabile che l’evento sia stato dovuto ad altre cause“, spiega. “Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni domani (martedì) e ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria“, ha annunciato l’Agenzia.
Tale decisione è arrivata dopo un colloquio che si è tenuto tra il Premier Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. Annunciando poi di attendere chiarimenti da parte dell’Ema.