Le spese per lo smantellamento del nucleare escono di scena dalla bolletta elettrica. E’ quanto contenuto nell’ultima bozza di bilancio, della manovra, attesa nelle prossime ore in Parlamento.
Che prevede, infatti, un primo cambiamento degli oneri di sistema che pesano sulla bolletta elettrica delle famiglie e imprese. Per spese che non hanno nulla a che vedere con quanti consumi sono stati fatti dalle singole famiglie e imprese.
Il governo avvia la fiscalizzazione almeno di una parte degli oneri, escludendo così, quelli derivanti dal decommissioning del nucleare che non dovranno più essere obbligatoriamente riscossi dai fornitori di energia.
Su proposta di Arera potranno essere evidenziati ulteriori oneri impropri in bolletta per procedere nella stessa direzione.